partenza: Chiareggio (So), comune di Chiesa Valmalenco.

carta : Kompass n° 93 Bernina - Sondrio

da Milano: SS 36 Valassina, fino a Colico, proseguire in direzione Sondrio, svoltando a destra al bivio di Fuentes (centro commerciale dove, se necessario, fare la spesa per la giornata e usufruire di bar e servizi igienici) e percorrendo poi la strada della Valtellina. All'altezza di  Sondrio svoltare a sinistra come per entrare in città e seguire le indicazioni per la Valmalenco (alla prima rotonda svoltare a sinistra). La strada sale, passando accanto a cave di serpentino. Si raggiunge poi Chiesa Valmalenco e si prosegue svoltando a sinistra alla rotonda (a destra indicazioni per Lanzada). Si prosegue in direzione di Chiareggio. La strada si inoltra in un bel bosco di conifere; passa la frazione S. Giuseppe e alla fine della  valle arriva a Chiareggio. Giunti al paese lo si attraversa fino alla fine dove presso il torrente c'è un ampio parcheggio.   

dislivello: 288 m.  

tempo:  1h 

acqua: a Chiareggio

descrizione: dal parcheggio sul greto del torrente Màllero prendere il sentiero verso destra (cartello) seguendo il corso del torrente. Proseguendo su larga strada bianca in una bella abetaia e  superato un ponte (subito dopo sulla destra nel bosco si stacca il sentiero per il rif. Del Grande) si giunge praticamente in piano rapidamente ai prati e alle belle baite dell'Alpe Forbicina (m. 1656). Da qui il sentiero che si stacca sulla destra inizia a salire dolcemente lungo la Val Sissone, molto interessante dal punto di vista geologico.  Proseguendo ed ignorando le altre indicazioni, si giunge prima all'alpe Laresin (m. 1710), circondata ovviamente da larici, e in breve dopo un'ultima salita, al rifugio Tartaglione-Crispo (m. 1800)  

n° utili e punti di appoggio: rif. Tartaglione-Crispo 347-850.88.96

note e osservazioni: il rifugio è famoso per le sue frittelle, servite però solo nel pomeriggio.

Esiste un sentiero di collegamento tra i rifugi Porro e Tartaglione, che permette di compiere un interessante anello. Entrambi gli itinerari (rif. Tartaglione e rif. Porro) si prestano anche con la neve, anche se non vengono battuti ed i rifugio in inverno sono chiusi. Inoltre può capitare che d'inverno la strada venga chiusa all'altezza del paese di S. Giuseppe.

altre idee: all'inizio di Chiareggio si stacca una strada che sale sul fianco destro del monte verso il rif. Longoni (indicazioni); essa attraversa il Parco delle marmotte. Percorrendola per poche centinaia di metri è molto facile non solo vedere le marmotte, ma anche avvicinarle e a volte  toccarle. Anche se molti lo fanno, è bene tuttavia non dar loro da mangiare, come del resto a tutti gli animali selvatici.