Piani di Artavaggio:rifugi Nicola e Cazzaniga- Merlini
partenza: da Moggio (Lc) - Valsassina
carta: Kompass n 105 Lecco Valle Brembana
da Milano: strada Valassina fino a Lecco, uscita Valsassina (attenzione all'uscita: moderare la velocità), nuova superstrada (ss 36 dir) fino a Ballabio. Rotonda a destra. All'altezza di Colle Balisio svoltare a destra per Moggio. Bivio a destra. Indi seguire i cartelli (Moggio e Funivia Artavaggio). Parcheggio
dislivello: 300 m
tempo: 50' (al Nicola)
acqua: no
descrizione: dall'arrivo della funivia prendere la carrareccia di fronte, tralasciando la deviazione per il rif. Castelli (5' dalla funivia a sinistra). Si prosegue su un sentiero largo tra i prati in discesa fino all'Albergo Sciatori, dove al quadrivio si volta a sinistra e si risale la carrareccia. Già si intravedono i caratteristici tetti piramidali del rifugio Nicola (m.1880), che richiamano nella forma il monte Sodadura, alla nostra destra. Da lì in salita fino al rifugio seguendo l'ampia strada. Dal rif. Nicola, proseguendo pressochè in piano si arriva in un altro quarto d'ora al rif. Cazzaniga-Merlini (m. 1889)
n° utili e punti di appoggio:
rif. Nicola 0341/997939 347.147.2132
rif. Cazzaniga-Merlini 0341/997839 rif. Sassi-Castelli 0341/99.79.38
www.rifugiosassicastelli.it : sito da consultare, poiché il rifugio, facile da raggiungere, organizza numerose attività (osservazioni astronomiche, concerti, itinerari guidate sia d'estate che d'inverno, collaborazioni e incontri con associazioni di volontariato come Emergency ecc...) ed è anche attrezzato per ospitare bimbi molto piccoli (fasciatoio, culla, angolo giochi, menu dedicati).
funivia Piani di Artavaggio: 0341/91.81.52 www.artavaggio.com, che presenta anche una cartina degli itinerari.
note e osservazioni: il rif. Cazzaniga - Merlini è a circa dieci minuti proseguendo lungo la strada oltre il rif. Nicola. In inverno in genere è battuto dal gatto delle nevi e quindi percorribile anche senza ciaspole. In estate., invece, oltre alle fioriture, da notare l'utilizzo della piana come alpeggio, con la possibilità di osservare la mungitura e la preparazione dei prodotti caseari. Info presso il rif. Cazzaniga.
altre idee: due facili cime sono il monte Sodadura a est del rifugio Nicola, dalla tipica forma a piramide (m. 2010, 30-45 min. dal rifugio Nicola) e la vicina (a sinistra - guardando il Sodadura) Cima di Piazzo, più simile a un grosso panettone, m. 2057 a 30-45 min. dal rif. Nicola, separate dalla forcella che immette sulla valle Secca, verso il paese di Valtorta (Bg).
Ai piani di Artavaggio si può salire anche a piedi, in caso di chiusura della funivia. Il percorso più ripido (800 m di dislivello) parte da poco sotto la funivia, proseguendo per la strada per il Culmine di S Pietro, presso un ponte (parcheggio). Altrimenti si può continuare verso il Culmine: poco prima del passo sulla sinistra da un piccolo slargo con una sbarra parte una carrareccia che in due ore, senza strappi, porta ai piani. In questo caso conviene fermarsi al rifugio Sassi Castelli, assaggiare le loro specialità o anche solo una fetta di torta e godersi sole e quiete sulla terrazza.