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Corni di Canzo: rifugio Terz'alpe

partenza: da Canzo (Co – fonte Gajum).

carta Kompass n 91, Lago di Como, lago di Lugano oppure Kompass n 105 Lecco Valle Brembana

Carta escursionistica della Foresta Regionale dei Corni di Canzo, scala 1:15.000 - ERSAF

da Milano: vedi itinerario "Canzo - S Miro"

segnavia: 2B

dislivello: 320 m

tempo: 1h 15' + 50 min discesa

acqua: si (fonte Gajum+ fontane)

descrizione: fino al bivio vedi itinerario precedente; quindi proseguire dritti: la carrareccia diventa ora sentiero, che si snoda nel bosco senza sostanziali deviazioni attraversando diverse volte il torrente. Acqua lungo il percorso. Con un ultimo strappo un po' più ripido -ma molto breve!- si arriva all'agriturismo. Per il ritorno si può prendere la mulattiera che parte a destra del rifugio (dando le spalle al rifugio) attraversando il ruscello – pali segnaletici, seguire Gajum – Prim'Alpe.   Rapidamente si arriva ai ruderi del Second'Alpe e poi alla cascina ristrutturata e adibita a Centro di Educazione ambientale di Prim'alpe. Sotto un grosso castagno una fontana invita a una sosta e il prato a una corsa e a un gioco con il pallone. Nel centro di educazione ambientale un piccolo museo mostra la geologia, i tipi di legno, la fauna e gli ambienti tipici della zona. In alternativa, sempre restando su quest'ultima mulattiera e dando le spalle al rifugio Terz'Alpe, si scende subito a sinistra per il sentiero "Lo spirito del bosco" che con originali installazioni in legno farà galoppare la fantasia dei più piccoli e in una insolita caccia a chi trova più statue non darà spazio alla noia, sbucando proprio sul prato di Prim'Alpe. Non preoccupatevi delle indicazioni un po' bislacche (per di qua e per di là...) ogni variante porta alla meta!

Da Prim'Alpe l'ultimo tratto su mulattiera potrebbe risultare un po' noioso: la mulattiera prosegue in discesa, portando proprio di fronte al bar presso la fonte Gajum.

variante per la discesa: dal Prim' Alpe tagliando il prato di fronte alla cascina, tenendosi a sinistra, si tocca parte del percorso botanico e si scende su terrazzi che richiamano gli antichi terrazzamenti e dunque lo sfruttamento agricolo del luogo. Si passa accanto ad alcune vasche di allevamento di gambero di fiume; all'ultimo terrazzo portarsi sul bordo verso destra, dove il sentiero scende nel vallone piuttosto ripidamente. (50 min da Prim'Alpe a Gajum).

n° utili e punti di appoggio: rif. Terz'Alpe, Agriturismo La rondine agriturismo con animali 031-68.27.70, cell. 348.8598731

chiuso il lunedì (fuori stagione telefonare per sicurezza)

Albergo ristorante Sorgente, presso fonte Gajum, tel. 031.681119. Chiuso il mercoledì. www.forestedilombardia.it poi Elenco foreste quindi Corni di Canzo.

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La zona è descritta nei seguenti volumi dell'ERSAF, disponibili sul sito www.forestedilombardia.it alla voce pubblicazioni:

- Passi nel bosco, trenta escursioni nelle Foreste di Lombardia (€ 9,50)

- In bici nel bosco, 19 itinerari in mountain bike nelle Foreste di Lombardia (€ 9,50)

- La Pietra e l'Acqua. Il sentiero geologico “Giorgio Achermann”. Itinerario tematico n 1 (€ 2)

Sullo stesso sito è disponibile anche la carta escursionistica della foresta regionale dei Corni di Canzo ( € 2)

 

note e osservazioni: lungo il percorso sono da osservare in particolare le marmitte dei giganti, dentro il torrente Ravella (pannelli didattici). Si tratta di vasche più o meno grandi, formatesi nell'ultima glaciazione (quaternario) ad opera dell'acqua di scioglimento e dell'azione erosiva di alcuni massi, fatti girare dall'acqua stessa. Nel centro di Educazione Ambientale è visitabile un piccolo museo con campioni di legno, esempi di fossili e diorami che ricostruiscono gli ambienti della zona. L'itinerario come quello precedente è inserito nella Riserva Naturale del Sasso Malascarpa, che prende il nome da una cima sulla sinistra orografica, dove sono ben visibili affioramenti fossiliferi a Megalodon, con la caratteristica forma a cuore. Si tratta di una zona ZPS (zona a protezione speciale, secondo delle direttive europee inserite nella cosiddetta Rete Natura 2000).

All'esterno del Centro, inoltre, ci sono un percorso botanico che, con un facile sentiero ad anello intorno agli ex terrazzi, descrive circa 60 specie arboree e arbustive, e il Sentiero dello Spirito del Bosco. Quest'ultimo, come detto, è un percorso alternativo tra Prim'alpe e Terz'Alpe, dove sono state collocate installazioni artistiche e sculture di legno, per stimolare quella parte nascosta dell'uomo, capace ancora di sentire con gli occhi del cuore e cogliere lo Spirito del Bosco (circa 1 h)

cartelli partenza
novembre 2011 Canzo e Resegone 056.jpg
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